Danger Zone, la modalità Battle Royale di Counter-Strike: Global Offensive è arrivata il 6 dicembre a margine dell'annuncio della transizione free-to-play di CSGO. Sebbene il gioco abbia alcuni problemi con le schede grafiche AMD e Intel, questo BR potrebbe fare appello a un pubblico alla ricerca di una Battle Royale molto dinamica.
Un elemento importante di questo tipo di giochi rimane ovviamente la mappa e per una volta è molto più grande di quelle usate solitamente su Counter-Strike: Global Offensive.
La prima mappa della Zona di Pericolo
Alcune info sulla mappa:
→ Questo misura approssimativamente Da 6 a 8 volte le dimensioni delle mappe classiche (come cavalcavia) da CS:GO
→ Nonostante le sue dimensioni, la modalità è abbastanza ben ottimizzata (se hai una scheda grafica Nvidia)
→ I bottini sono casuali e le munizioni piuttosto limitate
→ Sebbene la mappa sia grande per CSGO, i giochi sono molto veloci (circa 5-7 minuti)
Per il momento Valve non ha comunicato l'evoluzione di Danger Zone, quindi non sappiamo se questa mappa vedrà aumentare il numero di giocatori o se in futuro saranno disponibili altre mappe.